“Odi et amo”
Si infatti perché quando ne vedo di belli mi convinco di farmene uno, di tatuaggio, poi prende il sopravvento la mia parte razionale e quella intollerante.E se mi dovessi stancare? E se poi mi pento e non posso più toglierlo? Tutti questi pensieri mi frullano x la testa allora bypasso e mi dico ” sono ancora acerba x fare il passo decisivo” . In più devo confessarlo, non sono un cuor di leone, quindi il pensiero di dover soffrire mi fa passare tutta la fantasia.
Però durante un viaggio in Marocco, non sono riuscita a resistere al fascino e mi sono fatta tatuare con l hennè ben due tatuaggi sulle braccia, uno nella parte interna del braccio con il nome delle mie principesse e di mio marito in lingua araba, l altro invece dall indice al gomito, un merletto che le donne indiane, di religione induista (mi pare) si fanno tatuare prima di convogliare a nozze. Come ero contenta e soddisfatta! Che emozione poi erano bellissimi, fatti con un’accuratezza e precisione, da far invidia a Claude Monet.
I tatuaggi sono l icona di un ricordo, di un momento che si vuole suggellare nella propria memoria e quindi lo si vuole imprimere sul proprio corpo, ma se avete timore che un dì ve ne possiate pentire, o siete dubbiosi come me , vi suggerisco come farli semi permanenti.
Comprate dell’hennè rosso in erboristeria, quelli che si utilizzano x dare riflesso ai capelli, prendete una ciottola e versatevi un po’ di questa polvere con dell acqua, fatene una miscela non fluida ma un po’ densa, versatela in una siringa da 10 cc (togliete l ago naturalmente) e fatevi il disegno che più vi piace.
Fate asciugare il tutto e poi togliete la crosticina che si forma. Il disegno dura due o tre settimane ma la cosa bella è che si può cambiare soggetto tutte le volte che si vuole senza essere legati x sempre ad un ricordo di cui vi potreste pentire un lontano dì !!
😉